Sunshine Blogger Award 2020 è un’iniziativa fresca e conviviale che ha lo scopo di far conoscere nuovi blog costruendo vere e proprie reti di amicizia virtuale. Ci ha invitato Beckywanderlost, una travel blogger spigliata e piena di energia. E la ringraziamo: siamo davvero felici di aver ottenuto una menzione nel progetto benché il nostro blog sia nato da poco.
I viaggi di Becky in Italia sono per noi una fonte di confronto e di ispirazione. Volete saperne di più? Per abbracciare pienamente la sua filosofia vi consigliamo la lettura del manifesto con cui si chiude la sua presentazione. E poi date un’occhiata agli articoli, magari proprio alla sua intervista per il Sunshine Blogger Award 2020
Abbiamo deciso di rispondere alla sua proposta anche per inaugurare una nuova rubrica: Community. Sotto questa categoria raccoglieremo infatti dialoghi, scambi e contributi che scaturiscono dal confronto con altri blogger o con i nostri lettori.
Sunshine Blogger Award 2020: le regole
Il Sunshine blogger Award 2020 è un progetto grazie al quale si presentano blog e blogger che ci hanno colpito e di cui volgiamo consigliare la lettura. Se si viene nominati da qualcuno e si decide di partecipare bisogna rispettare 5 regole:
- Nominare la persona che ci ha dato il riconoscimento e ci ha dato la possibilità di partecipare, inserendo il link al suo blog
- Rispondere alle domande che ci verranno poste a fine articolo
- Nominare altri 4 blogger e spiegare i motivi per cui ci hanno colpito
- Scrivere le domande a cui loro dovranno rispondere
- Inserire nell’articolo le regole di partecipazione e il logo del Sunshine Blogger Award
Rispondiamo alle domande di Becky per il Sunshine Blogger Award 2020
Che tipo di viaggiatori siete?
Siamo viaggiatori molto diversi da quelli che eravamo qualche anno fa. In passato amavamo soprattutto le capitali europee. Ogni tanto ci regalavamo qualche trasferta extracontinentale, spesso guidati dai libri. L’amore per la letteratura sudamericana, per esempio ci ha portato, in Perù e in Argentina. Adesso invece abbiamo scelto di esplorare e di raccontare l’Italia delle piccole città e dei paesini. La provincia. Pensiamo infatti che sia questa la direzione del futuro. Il legame fra la letteratura e il viaggio, però, non è mai venuto meno. Cerchiamo se possibile parchi letterari, rappresentazioni teatrali, eventi che riguardino il mondo dei libri.
Un tempo eravamo viaggiatori a caccia di grandi metropoli internazionali … poi abbiamo deciso di esplorare l’Italia … e di raccontare la provincia, a partire dalle nostre radici
Qual è il paese che vi è rimasto impresso e perché?
I paesi sono storie. Abbiamo visitato moltissimi borghi pittoreschi e affascinanti, ma il paese che ci è rimasto più impresso proprio per la sua storia sfortunata è Campomaggiore (Pz), la città dell’Utopia, sulle Piccole Dolomiti Lucane. Oggi è un borgo fantasma, distrutto da una frana, un grappolo di ruderi che si animano ad Agosto grazie a spettacoli di danze aeree e teatro. Un tempo era il sogno di un conte illuminato che avrebbe voluto farne il paese dell’uguaglianza e della prosperità. Ci piace per la sua vicenda ancora poco nota. In generale, abbiamo un debole per gli Appennini, la spina dorsale dell’Italia. È proprio qui infatti che si incontrano tanti piccoli paesi che lottano tenacemente contro lo spopolamento difendendo le proprie tradizioni e la propria cultura.

Chi è il vostro compagno di viaggio preferito?
Al momento i nostri compagni di viaggio hanno cinque e due anni. E sono i nostri bimbi. Ritagliamo i week end e tutti gli spostamenti sulla base delle loro esigenze. Cerchiamo di stimolare la loro curiosità, il senso di scoperta. Proviamo a educarli al rispetto dei luoghi e alle lunghe camminate. Vogliamo trasmettere loro l’idea che il viaggio non è solo vacanza, ma non per questo è meno divertente.
Qual è la situazione più difficile che vi siete trovati ad affrontare in viaggio?
Una nevicata mentre percorrevamo in auto dei tornanti fra le montagne marchigiane. Eravamo diretti in Umbria a Città di Castello per trascorrere il capodanno e avevamo dato poco peso al meteo. Non eravamo lontanissimi dalla meta, ma la visibilità era scarsa e la nostra esperienza di guida in montagna pressoché nulla. Ci è andata bene, per fortuna. Della provincia di Pesaro Urbino ricordiamo questa tempesta improvvisa, ma anche un piatto traboccante di ragù di lepre ad Acqualagna. Una buona consolazione.
Come programmate il vostro viaggio?
Per prima cosa cerchiamo il tempo libero condiviso, perché non sempre le nostre ferie coincidono. Quando ci rendiamo conto di avere a disposizione qualche giorno per partire passiamo in rassegna mete che possano interessare entrambi. In genere, siamo sempre d’accordo. Francesco costruisce un itinerario di massima, una sorta di canovaccio. Anna cerca informazioni e guide. In viaggio poi lasciamo molto spazio all’improvvisazione e alle diversioni. Con i bimbi piccoli non riusciamo mai a essere troppo rigorosi. Del resto non ci sono mai piaciute le tabelle di marcia e perdersi è parte del divertimento.

Comprate souvenir?
Sempre. E li regaliamo a parenti e amici, altrimenti non saremmo provinciali Doc. Compriamo soprattutto ceramica tradizionale. Ci piace quella colorata. Collezioniamo zuccheriere che non usiamo mai. Il souvenir, secondo la nostra filosofia, non deve avere nessun’altra utilità che non sia quella di ricordarci il luogo da cui proviene. Amiamo le botteghe degli artigiani, spiarne la manualità e vedere come nascono gli oggetti. Abbiamo una tendenza (patologica?) all’accumulo. Per fortuna, di tanto in tanto i nostri bimbi rompono qualcosa e fanno un po’ di spazio sugli scaffali.
Provate sempre la cucina tipica locale? Raccontate il piatto che vi è piaciuto di più
Amiamo mangiare e amiamo vini e birre artigianali. Siamo curiosi e golosi perciò la cucina tradizionale è spesso al centro dei nostri viaggi e dei nostri interessi. Il piatto che ricordiamo ancora con l’acquolina in bocca sono le pappardelle ai funghi porcini con spolverata di tartufo. Le abbiamo assaggiate più di una volta a Orvieto, in Umbria.

Come calcolate il vostro budget quando siete in viaggio?
In fase di prenotazione siamo molto attenti al rapporto qualità – prezzo. Ci diamo un tetto di spesa alla partenza e raramente lo superiamo. Preferiamo essere generosi nelle previsioni e magari risparmiare sul posto, piuttosto che programmare un budget troppo ristretto e renderci conto in fieri che non basta. Sì, siamo ansiosi (Anna di più).
Qual è il vostro mezzo preferito per viaggiare?
Ci spostiamo in auto, è la nostra seconda casa. Ci sentiamo liberi, così, di improvvisare itinerari, di cambiare strada, di andare dappertutto. Il nostro sogno nel cassetto sarebbe, tuttavia, riuscire a fare un viaggio interamente a piedi.
Che bagaglio usate per viaggiare?
Lo zaino ripieno di tutto per le gite fuori porta. Segni particolari: disordine e fantasia. Trolley classico per i viaggi con pernottamento. La valigia di Anna è color malva e resiste weekend dopo weekend ormai da anni. Francesco è invece meno fedele al suo bagaglio. Lo cambia spesso.
Siamo compagni di vita e di viaggio ormai da nove anni Ci piace programmare sommariamente e lasciare molto spazio all’improvvisazione e alle diversioni. Qui siamo a Villa Rufolo, Ravello.
I 4 Blog scelti da noi per il Sunshine Blogger Award 2020
Adesso tocca a noi indicarvi 4 blog che riteniamo interessanti. Li abbiamo scelti sulla base di affinità elettiva, e ci sarebbe piaciuto molto inserire nell’elenco nuovamente Beckywanderlost, ma non è possibile da regolamento.
Siete pronti?

- Motografando – 2 ruote in libertà
Marco ha 27 anni e racconta i suoi viaggi in moto attraverso fotografie e appunti, suggestioni improvvise. Come noi ama perdersi per piccoli paesi e in paesaggi solitari, fuori dalle rotte commerciali del turismo di massa. No, Marco non è un turista. Ci piace per il senso di libertà e malinconia che suggeriscono i suoi viaggi tra ferrovie abbandonate e case cantoniere.
- Two Hungry Passengers – eat the world
Se amate i viaggi e la buona cucina, il blog di Davide e Martina è proprio ciò che fa per voi. Vi troverete racconti, ma soprattutto ricette di viaggio. Ci piace anche perché ha una grafica elegante e foto che solleticano il palato. Da mangiare con gli occhi!
- Storie al Check In (parto scrivo e torno, sempre in ordine sparso)
La passione per la scrittura è l’unica cura per la dipendenza da viaggio. Lo afferma Ylenia Cecchetti accompagnandoci nel suo travel blog. E noi la leggiamo volentieri perché ha una penna che ti aggancia e non ti lascia. Ylenia racconta storie, non semplici itinerari da replicare. Imperdibili le sue #chicche in giro per il mondo. Potrebbe scrivere un romanzo di viaggio, e noi lo leggeremmo tutto d’un fiato.
- In viaggio con Deborah – I consigli utili di una viaggiatrice incallita
Il blog di Deborah è il posto giusto se cercate tips e dritte per i vostri viaggi in giro per il mondo. Se avete bisogno di dettagli e non solo di suggestioni. Deborah è una viaggiatrice molto attiva, frizzante, piena di idee. Leggerla è un’esperienza energizzante.
Le nostre domande per il Sunshine Blogger Award 2020
Le nostre 10 domande a cui dovranno rispondere i protagonisti delle nomination sono legate ai temi a noi più cari
- Raccontaci la tua provincia fra colori, odori e consistenze.
- Secondo Stefano Boeri, l’ideatore dei boschi verticali, il futuro è dei borghi e dei piccoli paesi, non solo da un punto di vista turistico, ma anche come scelta di vita. Tu che ne pensi? Preferisci la vita metropolitana o quella di paese?
- Adotta virtualmente un borgo e presentacelo.
- La provincia italiana è una miniera di tesori dimenticati e un cantiere di problemi mai risolti (cemento, inquinamento, depauperamento delle risorse, abbandono): qual è il sito che più ti ha deluso per l’incuria o per la cementificazione selvaggia o per altri motivi?
- Hai mai fatto un viaggio totalmente slow (un cammino, un viaggio on the road in bicicletta o su altri mezzi lenti)? Se la risposta è affermativa raccontacelo.
- Hai un luogo dell’anima? Quello in cui fuggi o ti piacerebbe fuggire quando sei sotto pressione?
- Ami la letteratura di viaggio?
- I viaggi sono incontri. Raccontaci quello che più ti ha lasciato il segno.
- I viaggi sono paesaggi. Nel tuo paesaggio ideale cosa non deve mai mancare?
- I viaggi sono folklore. Hai mai preso parte a un evento tradizionale molto lontano dalla tua cultura?
- I viaggi sono nostalgia. Che rapporto hai con questo sentimento?
Conclusioni mon amour
Attendiamo le riposte dei 4 blogger nominati. Ma qui sotto, nei commenti, chiunque di voi lettori voglia dirci la sua è ben accetto. Il vostro punto di vista è prezioso. Conosciamoci!
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